Sono Titti Calfapietro e non FACCIO l’avvocato, sono avvocato, dal 1991, poiché condivido il pensiero di chi ha detto che “il diritto non è accademia ma è vita e se il suo studio non appassiona significa che non vi è interesse per le vicende umane”. Ho scelto di occuparmi di diritto di famiglia e minorile convinta che prima dei DIRITTI sono i BISOGNI delle persone che devono trovare ascolto. Prediligo i percorsi alternativi ai procedimenti contenziosi, il lavoro multidisciplinare e quello di squadra.
L’avvocato, quindi, come accompagnatore qualificato, come professionista “mite” e collaborativo. Mi propongo di supportare il cliente nella scelta di una modalità costruttiva per affrontare gli eventi significativi della propria vita e per gestire situazioni conflittuali che minano le relazioni.
Mi appassiona svolgere il ruolo di curatore speciale del minore ed accompagnare all’attività forense quella di mediatore familiare e penale, di coordinatore genitoriale, di conduttore di gruppi di parola, di formatore.
Sono figlia d’arte e mio padre mi ripeteva due cose. La prima: “Non devo insegnarti i codici ma come si cammina per i corridoi di un Tribunale”; la seconda: “Tutto si può dire, l’importante è come lo si dice”. Restano per me insegnamenti preziosi che, come è sempre accaduto, guideranno il mio “sguardo” verso le storie che mi affiderete se avrete bisogno della mia consulenza.